I Partner: i vantaggi di far rete
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Provincia di Lecco - Capofila italiano del progetto.Sin dalla sua nascita (1995) ha conseguito significativi obiettivi in ambito culturale e turistico. Ha realizzato progetti di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale confluiti nel REIL (Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia). Con questo progetto la Provincia vuole coinvolgere enti e istituzioni, mettendo in rete esperienze e competenze, anche attraverso lo scambio transfrontaliero di buone pratiche sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio quale fattore di identità, coesione e sviluppo socio-economico.
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Fondazione Luigi ClericiSvolge attività formativa ed educativa. Riserva importanza significativa a tutto ciò che concorre a sostenenre le esigenze culturali ed educative del territorio in cui opera, dando rilievo a progetti che possano stimolare la partecipazione attiva dei cittadini. Con questo progetto la Fondazione mette a disposizione il know-how e nel contempo ha l'opportunità di aumentare le proprie conoscenze in ambito culturale e turistico e di creare un modello che può proporre anche dopo la chiusura del progetto. |
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Fondazione Monastero di Santa Maria del LavelloHa in gestione il complesso monasteriale che ha un ruolo di rilievo nel panorama culturale. Con questo progetto la Fondazione intende rivitalizzare il prezioso patrimonio della cultura immateriale legato alle ritualità e alla musica dei Padri Serviti attraverso un confronto sinergico con la Fondazione Processioni Storiche del Comune di Mendrisio. La presenza dell'Ordine dei Servi di Matia nei due territori ha portato alla comune origine di manifestazioni religiose e devozionali di ritualità profane che sono divenute con il tempo parte integrante della tradizione popolare locale. |
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Cantar di Pietre - Capofila svizzero del progettoDa 30 anni opera nel campo della musica di tradizione e della cultura che l'ha generata. Valorizza la tradizione musicale coniugandola con il patrimonio storico locale. La partecipazione al progetto consente di implementare l'attività finalizzata a diffondere la conoscenza di repertori musicali valorizzandoli nel territorio di origine, costituendo così un'importante occasione di riscoperta. |
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Organizzazione Turistica Regionale Mendrisiotto e Basso CeresioE' l'organizzazione turistica regionale che si occupa, tra le altre, delle attività legate allo sviluppo della regione Mendrisiotto e Basso Ceresio e della realizzazione di progetti turistici. Ha interesse per la messa in rete e lo sviluppo dell'offerta legata alle Processioni Storiche di Mendrisio (uniche candidate ticinesi alla lista dei beni immateriali UNESCO), correlate ad altre tradizioni viventi nel territorio italiano. L'organizzazione mette a disposizione competenze specifiche nell'ambito dell'organizzazione turistica di cui il progetto VoCaTe può beneficiare, così come inserirsi in progetti regionali di valorizzazione e messa in rete, come "La regione da scoprire". |
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Fondazione Processioni StoricheHa il compito di organizzare le due processioni che si svolgono la sera del Giovedì e Venerdì Santo. Promuove l'evento e ha compiti di supervisione e coordinamento della complessa macchina organizzativa delle Processioni Storiche (reclutamento di personaggi, informazione alle scuole, preparazione degli abiti, ricerca di sostegni finanziari e organizzativi). Ha collaborato con il Comune di Mendrisio per la realizzazione del dossier di candidatura alla Lista dei Beni immateriali culturali UNESCO delle Processioni Storiche. Con questo progetto ha l'opportunità di relazionarsi con la Fondazione italiana che si occupa di valorizzare il Santuario di Santa Maria del Lavello fondato dai Padri Serviti, Ordine religioso che ha dato vita alle Processioni di Mendrisio. |
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Comune di MendrisioE' il proprietario del materiale utilizzato per organizzare le due Processioni della Settimana Santa e dei Trasparenti, preziosi dipinti traslucidi, che conserva catalogati nei suoi archivi e che in parte vengono affissi lungo le vie del centro storico durante le settimane della Pasqua. Ha aperto nel 2016 il "Museo del Trasparente" con l'obiettivo di tramandare la conoscenza e specificità della tradizione artistica legata ai Trasparenti. Ha avuto un ruolo importante nella realizzazione del dossier di candidatura. Con questo progetto il Comune intende tramandare alle generazioni future questo bene immateriale, recuperare e sviluppare le conoscenze pittoriche ed esecutive di nuovi Trasparenti e del restauro continuo. |