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La tradizione musicale dell'Ordine dei Servi di Maria

La tradizione musicale dell’Ordine dei Servi di Maria

Il manoscritto Bergamo, Biblioteca del Seminario Vescovile Giovanni XXIII, ms. 7 (sec. XV)

Con contributi di Giacomo Baroffio, Agnese Bee, Anastasia Gilardi, Marco Gozzi, Eun Ju Kim, Angelo Rusconi, Giovanni Zanovello

e con la riproduzione a colori del manoscritto e la registrazione di canti liturgici dei Servi di Maria nel DVD allegato

  

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Protagonista del volume è un testimone della vita liturgico-musicale dell’Ordine dei Servi di Maria, conservato nel Seminario Vescovile Giovanni XXIII di Bergamo: un Antifonario quattrocentesco con notazione quadrata proveniente dal convento di San Gottardo della stessa città.

Lo studio di questo codice permette di avviare una prima considerazione sulle tipicità del repertorio liturgico e devozionale utilizzato nei conventi dei Serviti e diffuso nei luoghi della loro presenza.

La devozione all’Addolorata accomuna luoghi del territorio di cooperazione dove sorgevano conventi dei Servi di Maria: in Svizzera, a Mendrisio, il Settenario dell’Addolorata e le processioni della Settimana santa con il simulacro della Madonna dei Sette Dolori accanto a quello del Cristo; in Italia, presso l’ex convento di Santa Maria del Lavello nel comune di Calolziocorte, la sopravvivenza di partecipate occasioni a cavallo fra sacro e profano nelle ricorrenze delle feste mariane.

 

 

Data la specifica attenzione dedicata dal progetto alla musica quale elemento presente in tutte le manifestazioni della civiltà tradizionale, è parso opportuno avviare una ricerca sul canto nella storia dei Serviti. Non mancavano ragioni specifiche: il solenne Stabat mater tuttora intonato tutte le sere del Settenario a Mendrisio dall’intera comunità che affolla la chiesa, in alternanza con i confratelli disposti in coro, è esplicitamente ricordato come introdotto dai Serviti (sia pure probabilmente non prima del XVIII/XIX secolo con l’attuale melodia); e poi la recente scoperta, nella biblioteca del Seminario di Bergamo, di un Antifonario quattrocentesco ricco proveniente dal convento di San Gottardo di Bergamo, istituzione matrice di Santa Maria del Lavello.

Il manoscritto è riprodotto nel supporto multimediale allegato, insieme alla registrazione di alcuni brani rappresentativi tratti da questo codice e dai più antichi libri liturgici di Siena eseguiti dal gruppo vocale Laurence K. J. Feininger di Trento e alla registrazione live dei canti del Settenario di Mendrisio.

 

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