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Calendario degli eventi

CALENDARIO EVENTI 2023

LE VOCI DELLA TERRA RICORDARE E' IL FUTURO - Rassegna di musica e ritualità
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Domenica 16 aprile - 15.30, Camporeso di Galbiate - Museo Etnografico dell'Alta Brianza 

Ritualità sacra e profana, tra Lombardia e Canton Ticino

Relatori: Italo Sordi, Gabriele Ponti

Presentazione del volume La voce della terra, realizzato nell’ambito di VoCaTe, che descrive le manifestazioni rituali sacre e profane come fattore importante di appartenenza comunitaria.

 

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 Venerdì 5 maggio - 21.00 Lecco, Chiesa di Santa Marta

INFERNO E PARADISO Musica della Riforma cattolica Astrarium Consort 

direttore Carlo Centemeri 

Le laude sono un vasto repertorio musicale creato per diffondere la fede cattolica attraverso il canto nel periodo della Controriforma: una musica semplice e vivace, povera e per tutti.

 

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Domenica 25 giugno - 15.30 Camporeso di Galbiate, Museo Etnografico dell’Alta Brianza

DONDA, RIDONDA. CAMPANE E  CAMPANARI IN BRIANZA

relatore Francesco Motta

Un viaggio in Brianza alla scoperta delle differenti funzioni della campana e della figura del campanaro, depositario di un prezioso patrimonio musicale.

 
V musica

Domenica 2 luglio - 16  Oggiono, Chiesa di San Lorenzo

CAMPANINE IN ‘ALLEGREZZA’

a cura di Federazione Campanari Bergamaschi

Il concerto racconta la tradizione dell’allegrezza, ossia il suono a carillon delle tastiere lombarde per campane, riconosciuto Patrimonio immateriale delle Regioni alpine della Lombardia.

 

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Giovedì 6 luglio - 21 Imberido di Oggiono, Salone San Francesco

IL CANTO LITURGICO DI TRADIZIONE ORALE E I VESPRI DI IMBERIDO

relatore Angelo Rusconi

Un appassionato organista e i suoi cantori hanno tramandato le melodie con cui si cantava nel paese di Imberido: una riscoperta oggi documentata in uno splendido prodotto audiovisivo.

 

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Sabato 8 luglio 

VOCI DELLE ALPI - Giornata del canto e delle tradizioni popolari

10.30 Casargo, sala civica: Tavola rotonda

15 Indovero di Casargo: percorso accompagnato alla scoperta del territorio 

Una full immersion nell’antico borgo di Indovero di Casargo e nei suoi dintorni, animata da gruppi della tradizione popolare. I partecipanti si muovono lungo un suggestivo percorso a piedi per poi rifocillarsi con piatti tipici del territorio. 

 

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Sabato 15 luglio - 21 Barzio, Palazzo Manzoni

FEMINA MALEFICA Processo contro Benvenuta detta Pincinella, stria in terra lecchese, 1518 

di Ancilla Oggioni 

Ancilla Oggioni, Igor Horvat attori

Mauro Gnecchi percussioni

Lo spettacolo, scritto sulla base dei verbali autentici di processi dell’epoca, mette in luce il legame di molte donne indagate e perseguite per stregoneria con pratiche e saperi della cultura popolare.

In caso di pioggia, lo spettacolo avrà luogo presso Auditorium Parrocchiale (via Parrocchiale, 4)

 

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Domenica 16 luglio - 10.30

Un giorno a Sueglio, itinerario alla scoperta del territorio e conferenza alle 15.30.  

Il Carnevale di Sueglio è uno dei più importanti, anche se meno conosciuti, Carnevali lombardi. Alla conferenza si accompagna una visita alla scoperta del ricco patrimonio del paese.

In collaborazione con Ecomuseo della Valvarrone

 

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Domenica 23 luglio - 21 Introbio, Villa Migliavacca

ALP MUSIC Musiche, immagini e tradizioni dall’Arco Alpino 

Barabàn

Le valli alpine hanno conservato uno straordinario patrimonio di musiche, balli, tradizioni, lingue: sei musicisti e trenta strumenti musicali raccontano uno dei luoghi più suggestivi d’Europa.

 

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Giovedì 27 luglio - 20.45 Cremeno, Sala conferenze Banca della Valsassina (via XXV aprile, 16-18)

LE CONFRATERNITE NELLA STORIA DELLE GENTI LOMBARDE

relatore Danilo Zardin

A Cremeno ha sede una delle più antiche e tuttora vive confraternite del territorio, istituzioni che, nell’assetto attuale, risalgono all’attività promossa da san Carlo Borromeo.

Prima della conferenza, ore 20.15 ritrovo presso la Chiesa di San Giorgio, visita ai polittici del XVI Secolo, a cura di Federico Oriani 

In collaborazione con La Fucina – Associazione culturale Aps Barzio

 

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Mercoledì 2 agosto - 21 Cremeno, Chiesa di San Giorgio

AVE MUNDI SPES MARIA

Canti a più voci fra mondo colto e popolare - Ensemble Vocale Laurence Feininger

Salvatore De Salvo Fattor, Roberto Gianotti, Marco Gozzi

Polifonia semplice, canto fratto, canto popolare in latino e altri generi di canto liturgico oggi quasi dimenticati raccontano la storia di una bellezza semplice che ancora stupisce e fa pregare.

 

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Sabato 26 agosto - 16 Tremenico in Valvarrone, Ecomuseo della Valvarrone

CANTI DAL SOTTOSUOLO 

Le voci dei minatori Coro dei Minatori di Santa Fiora (Grosseto)

Il gruppo, unico in Italia, che ha accompagnato fra l’altro una tournée di Simone Cristicchi, recupera il repertorio di musica popolare di Santa Fiora e delle località minerarie del Monte Amiata.

 

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Sabato 2 settembre - 15.30 Premana, Chiesa dell’Immacolata

INCONTRO DI VOCI 

Conferenza-concerto Irini Vocal Ensemble & Cantà Promàn

Le voci potenti dei cantori di Premana incontrano quelle di un ensemble di primo piano sulla scena internazionale della musica antica.

Prenotatevi qui.

 

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Martedì 5 settembre - 21 Calolziocorte, Chiesa di Santa Maria del Lavello

MIRA IL TUO POPOLO 

Canti mariani della devozione popolare I Cantori di Erba direttore Francesco Andreoni

I canti più amati della devozione popolare alla Vergine proposti in un programma che il pubblico è chiamato a condividere con i cantori anche partecipando all’esecuzione di alcuni brani.

Prenotatevi qui.

 

dal 26 settembre al 17 ottobre 2023

RASSEGNA DI FILM SU RITUALITA' E CULTURA TRADIZIONALE  

Lecco, Cinema Aquilone

A cura di Associazione culturale Madonna del Rosario, Lecco

Le proiezioni sono introdotte dal critico cinematografico Gianluca Pisacane

Ingresso libero, con prenotazione consigliata


 

Martedì 26 SETTEMBRE ore 21: L'ALBERO DEGLI ZOCCOLI, di Ermanno Olmi  

In una cascina della campagna bergamasca, tra l'autunno 1897 e la primavera 1898, si incrociano le vite di quattro famiglie. Gli episodi si alternano e si incrociano tra loro come le stagioni che si susseguono nel corso dell’anno. Il film prende il nome dal primo racconto, in cui un padre, pur di riparare lo zoccolo rotto del figlio, taglia di nascosto un ontano non suo per procurarsi il legno. Accanto a loro vive una vedova che fa la lavandaia. C’è l’innamoramento di due giovani, che in viaggio di nozze si recano a Milano proprio nel giorno dei moti del 1898. E infine le liti e gli scontri di un genitore autoritario con il figlio maggiore, colpevole di non lavorare abbastanza. Il film è stato girato prevalentemente con attori non professionisti, che recitavano in dialetto bergamasco. L’albero degli zoccoli è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare. Ha vinto la Palma d'oro al 31º Festival di Cannes.

 

Martedì 3 OTTOBRE ore 21: LE MERAVIGLIE, di Alice Rohrwacher

È il racconto dell’estate di quattro sorelle nella campagna dell’Umbria, è la cronaca del rapporto che lega un padre alle sue figlie. La vita scorre serena nel piccolo “regno” che ha creato per proteggere la sua famiglia dai pericoli esterni. Ma un giorno le regole che guidano la quotidianità vengono messe in discussione. Prima arriva nella loro casa Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, e poi Gelsomina, la primogenita, incontra la troupe di un concorso televisivo a cui decide di partecipare contro il volere del genitore. Il film ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes nel 2014. Il film sottolinea la perdita delle tradizioni, della vita agreste, in favore di un mondo esterno che irrompe con forza. Si interroga sull'evoluzione dei valori e su come il passato si mescoli al presente.

 

Martedì 10 OTTOBRE ore 21 - Proiezioni con la partecipazione del regista in sala

VOCI ALTE TRE GIORNI A PREMANA, di Renato Morelli 

Premana è un paese della Valsassina con una particolare vocazione per il canto polivocale: il tiir. Il regista documenta i tre giorni dell’anno in cui le note e le voci risuonano per le vie del paese: l'8 agosto quando si consuma il Past, il pasto rituale al termine del periodo di monticazione, la festa del Corpus Domini con le processioni per le vie addobbate a festa, e la vigilia dell’Epifania in cui si ricordano i Tre Re, con i Re Magi che sfilano per le vie della città.

LA MORTE SULL'ALBERO, di Renato Morelli 

Liz è stata l’ultima abitante di Vèra, il più alto insediamento umano del Trentino, sulle Dolomiti. Nella sua lingua natia, una versione arcaica del ladino, racconta l’alternarsi delle quattro stagioni dell’agricoltura in alta montagna, con i suoi riti e la sua religiosità. Il film si avvicina alla tradizione contadina per riscoprirne la magia.

 

Martedì 17 OTTOBRE ore 21: IL VENTO FA IL SUO GIRO, di Giorgio Diritti

È il racconto delle difficoltà e delle reciproche diffidenze che accompagnano l’arrivo e l’inserimento di una famiglia in una nuova comunità piccola e chiusa. È possibile adattarsi? Un ex professore si trasferisce con la moglie e i tre figli in un paesino delle Alpi occitane, nella Valle Maira. Gli anziani che abitano il borgo sono diffidenti, ma pur di rilanciare il paese ormai quasi disabitato cercano di fare sentire a proprio agio i nuovi arrivati. Ma la famiglia fatica a comprendere e a rispettare le tradizioni del luogo. Il film è ispirato a una storia vera accaduta a Ostana, in Valle Po, in Piemonte. Il titolo richiama un proverbio occitano il cui significato è "tutto ritorna".

 


 

CALENDARIO EVENTI 2019/2020

A questo patrimonio di fede, cultura e tradizione si rivolge il progetto Interreg Vo.Ca.Te., articolato fra il territorio della provincia di Lecco e il Canton Ticino in Svizzera (con particolare attenzione all'area del Mendrisiotto), che pone il proprio fondamento nella Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

 

Le feste rituali sacre e profane rappresentano l'eredità più tenacemente vitale della civiltà contadina e alpina: processioni e carnevali, feste di santi e sagre, rievocazioni storiche, liturgie... sono la spina dorsale di un calendario annuale ancora sorprendentemente ricco!

A questo patrimonio di fede, cultura e tradizione si rivolge il progetto Interreg Vo.Ca.Te., articolato fra il territorio della provincia di Lecco e il Canton Ticino in Svizzera (con particolare attenzione all'area del Mendrisiotto), che pone il proprio fondamento nella Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

Valorizzare le tradizioni viventi ha un duplice scopo: rafforzare la consapevolezza delle comunità locali e sviluppare le loro potenzialità nell'ottica del turismo sostenibile. Fra le varie azioni previste dal progetto, ha trovato posto un fitto programma di iniziative che da giugno a ottobre 2019 hanno proposto concerti legati ai temi fondanti della ritualità popolare in alcune sedi storiche significative.

Canti della Passione e legendae di santi, culto della Vergine e spericolati travestimenti spirituali di canti carnascialeschi, cantilene dei pellegrini e progessioni rituali sono stati rievocati nelle proposte di artisti di rilievo internazionale che si sono alternati con cantori e strumentisti "popolari". La musica è infatti il trait d'union che accomuna tutte le espressioni della civiltà tradizionale, dalla religione al lavoro, alla vita della comunità.


 


pagina calendario eventi musicali


Concerto inaugurale VoCaTe
: La musica delle alpi - Bandalpina

Vespri tradizionali del Corpus Domini - Cantà Proman, i cantori tradizionali di Premana

A peste, a fame, a bello libera nos domine: Canti delle Rogazioni - Aurora Totus

La leggenda di san Josaphat e del suo maestro san Barlaam - Ensemble Dialogos

Alma Svegliate Ormai - Anonima Frottolisti

Canti a più voci della tradizione vivente - Compagnia Sacco di Ceriana (Imperia)

Stabat Mater - Compagnia Sacco di Ceriana (Imperia)

El Llibre Vermell - Capella de Ministrers

Veni Amica Mea - Modulata Carmina

Vespri solenni dell'Addolorata - Antiqua Laus

Il canto della Sibilla - Musicaround Ensemble

Lachrimae - Ensemble Adiàstema

Andar per sacri montiAccademia degli Invaghiti

Canti dei Servi di Maria - Ensemble Feininger

Salve Virgo, Devozioni Mariane Iberiche - laReverdie

Monteverdi, Vespri della Beata Vergine - Ensemble Fantazyas

Musiche per San Vittore - More Antiquo

Dupré, vepre de la Vierge- More Antiquo - Stefano Molardi

Stelle, Gelindi e Tre Re - Cartiere TTT - Cantori di Premana

Musica e Devozione - Stefano Molardi, organo

 

 

 

 

Calendario completo degli eventi 2019 (.pdf - 3 MB)

Calendario degli eventi e delle ritualità 2019-2020 (.pdf - 470 KB)

 

 

Le Ritualità Sacre e Profane

Fra il comparto settentrionale della Lombardia e il Ticino storicamente, sotto molti aspetti, vi è continuità più che differenza.

Ad esempio, entrambi i territori sono caratterizzati dalla compresenza del rito romano e del rito ambrosiano: un quarto delle parrocchie ticinesi appartenevano alla diocesi  milanese, mentre la restante parte del Cantone faceva parte della diocesi di Como; a causa della legislazione anticlericale del XIX secolo, furono divise amministrativamente dalle diocesi originarie e sottopose alla diocesi di Lugano, appositamente costituita. L’area lecchese, a prevalenza ambrosiana, a sua volta conserva isole di rito romano: alcune perché appartengono alla diocesi di Como, altre, come Varenna, per antiche vicende storiche.

Un altro tratto comune fu la presenza dell’ordine dei Servi di Maria, che ebbe importanti fondazioni nell’attuale comune di Calolziocorte (Santa Maria del Lavello), ad Abbadia Lariana, a Mendrisio, instaurando pratiche liturgiche e paraliturgiche sopravvissute alla chiusura dei conventi e divenute parte delle tradizioni locali.

 
Valorizzare le tradizioni viventi ha un duplice scopo: rafforzare la consapevolezza delle comunità locali e sviluppare le loro potenzialità nell’ottica del turismo sostenibile. L’auspicio è che le indicazioni qui riportate sappiano invitare un numero sempre maggiore di persone all’esperienza della tradizione: ripercorrere l’eterno ciclo delle stagioni attraverso le feste antiche significa riscoprire il valore del contatto fra l’uomo e la natura e, cosa forse ancora più importante, il senso del vivere in comune e la preminenza del collettivo sull’individuale, alla base del concetto stesso della festa rituale.
 
Scopri le Ritualità valorizzate dal Progetto VoCaTe:

 

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